Saman, il fidanzato a 'Chi l'ha visto?': «Suo padre mi minaccia da mesi e lo fa anche dal Pakistan»

Saman, il fidanzato a 'Chi l'ha visto?': «Suo padre mi minaccia da mesi e lo fa anche dal Pakistan»
Saman, il fidanzato a 'Chi l'ha visto?': «Suo padre mi minaccia da mesi e lo fa anche dal Pakistan»
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Mercoledì 9 Giugno 2021, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 22:40

Saman Abbas, il fidanzato rivela a 'Chi l'ha visto?': «Suo padre continua a minacciarmi anche dal Pakistan». Un nuovo, inquietante dettaglio sul caso della ragazza 18enne scomparsa nel nulla a Novellara (Reggio Emilia).

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Quello che inizialmente poteva sembrare un caso di scomparsa, in realtà si è presto rivelato un vero e proprio delitto. Con tutta probabilità, Saman è stata uccisa dalla sua stessa famiglia.

Dopo la scomparsa, i genitori della ragazza sono fuggiti in Pakistan, nel loro paese d'origine, così come lo zio e due cugini. Uno dei cugini è stato arrestato in Francia ed estradato oggi in Italia, mentre l'altro cugino e lo zio sono ancora irreperibili.

Il fidanzato di Saman, suo coetaneo e pachistano come lei, ha spiegato a 'Chi l'ha visto?': «Il padre mi aveva spiegato che Saman doveva sposare un altro uomo, più grande di lei. Continua a minacciarmi anche dal Pakistan, inviandomi messaggi su Instagram». Le minacce, infatti, andavano avanti da diversi mesi: «I miei familiari in Pakistan sono stati minacciati dai loro familiari. Hanno detto: "O li fate lasciare, o vi ammazziamo"».

Il giovane ha confermato quanto Saman gli aveva riferito poco prima di scomparire: «Se tra due giorni non avrai ancora notizie di me, vai dalla polizia o dai carabinieri». Ed è proprio quello che farà il ragazzo.
«Il 4 maggio sono andato dai carabinieri (non da quelli di Novellara, ndr) ma loro mi hanno detto: "Tutto a posto, Saman sta bene, torna a casa"» - spiega ancora il fidanzato della ragazza - «Avevo spiegato la situazione, ma niente. A quel punto sono andato dall'avvocato della comunità che si occupava di Saman».

Il giovane ha fornito anche una parte dei messaggi ricevuti dal padre di Saman: «Figlio di una c...a, io s...o tua madre».

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