Baiardo sbarca su TikTok: «Colazione a Roma, stasera da Giletti». E i pm indagano sull'incontro con Paolo Berlusconi

Questa sera ospite a Non è l'Arena, Baiardo posta video sui social

Baiardo sbarca su TikTok: «Colazione a Roma, stasera da Giletti». E i pm indagano sull'incontro con Paolo Berlusconi
Baiardo sbarca su TikTok: «Colazione a Roma, stasera da Giletti». E i pm indagano sull'incontro con Paolo Berlusconi
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Domenica 5 Febbraio 2023, 14:21 - Ultimo aggiornamento: 14:46

Salvatore Baiardo ora sbarca su TikTok. Il controverso personaggio, già condannato per favoreggiamento alla mafia e sedicente depositario di segreti sul boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, questa sera sarà ospite di Non è l'Arena di Massimo Giletti, per presunte nuove rivelazioni, e ha affidato a un breve video su TikTok la cronaca della sua giornata romana.

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Baiardo su TikTok: «Colazione a Roma»

«Sono già arrivato a Roma e ho voluto iniziare con la colazione al bar Doney, quello della famosa rivelazione di Spatuzza», ha detto in un video riferendosi al locale in cui il pentito Gaspare Spatuzza raccontò di aver appreso dal boss Giuseppe Graviano dei rapporti con Marcello Dell'Utri.

Al termine del filmato Baiardo, come un influencer qualunque che disquisisce di futilità, ha dato appuntamento ai suoi follower su La7 per questa sera.

L'incontro con Paolo Berlusconi

Nel 2011 Salvatore Baiardo avrebbe avuto un incontro a Milano con Paolo Berlusconi. Sarebbe stato l'ex favoreggiatore dei Graviano a chiedere l'incontro: era alla ricerca di un lavoro, avrebbe riferito ai pm della Dda di Firenze titolari dell'inchiesta sui presunti mandanti esterni delle stragi del 1993 che vede tra gli indagati Silvio Berlusconi e Marcello Dell'utri. È quanto riporta oggi Repubblica, spiegando che i magistrati fiorentini, nell'ambito di accertamenti svolti nel 2020 per quell'incontro, hanno cercato di sentire Paolo Berlusconi, il quale si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere in quanto familiare di un indagato.

Presi a verbale invece due poliziotti che erano nel dispositivo di tutela di Paolo Berlusconi a Milano nel 2011. In particolare, riferisce Repubblica, i procuratori aggiunti Luca Tescaroli e Luca Turco, sentono il 24 luglio 2020 l'agente Domenico Giancame, il quale avrebbe ricordato che nel 2011 il fratello dell'allora premier avrebbe incontrato Baiardo. Il poliziotto lo avrebbe riconosciuto attraverso una foto come l'uomo che aveva parlato con Paolo Berlusconi il quale, alla fine della conversazione, che sarebbe avvenuta in via Negri, avrebbe detto all'agente, riferisce il quotidiano: «Tu sei testimone: questa persona - indicando Baiardo - è venuta a dire cose che riguardano mio fratello per screditarlo». Il 29 luglio di due anni fa i pm fiorentini hanno sentito poi un altro poliziotto, Salvatore Tassone, il quale avrebbe ricordato di aver visto Baiardo, in via Santa Maria Segreta e in via Negri a Milano, e che avrebbe chiesto di parlare con Paolo Berlusconi, riferisce ancora Repubblica, «per questioni inerenti il fratello Silvio».

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