Quasi tutta Italia in zona bianca da lunedì. L'Iss: «Rt risale a 0,69, incidenza in netto calo»

Quasi tutta Italia in zona bianca da lunedì. L'Iss: «Rt risale a 0,69, incidenza in netto calo»
Quasi tutta Italia in zona bianca da lunedì. L'Iss: «Rt risale a 0,69, incidenza in netto calo»
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Venerdì 18 Giugno 2021, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 11:26

Da lunedì l'Italia sarà quasi tutta in zona bianca: col passaggio di Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania e Provincia autonoma di Bolzano in bianco, resta in zona gialla soltanto la Valle d'Aosta, che spera di cambiare fascia di colore già dal 21 giugno ma probabilmente dovrà aspettare un'altra settimana.

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Intanto emergono i primi dati sulla pandemia di coronavirus del monitoraggio Iss-Ministero della Salute all'esame della cabina di regia, che saranno presentati oggi. L'Rt passa da 0,68 della scorsa settimana a 0,69, un lievissimo aumento che secondo gli esperti della cabina di regia fa giudicare ancora stabile l'indice di trasmissibilità delle infezioni da Covid in Italia.

Continua invece netta la riduzione dell'incidenza, uno dei valori chiave per le decisioni sulle misure, che scende ancora a circa 16.7 casi ogni 100 mila abitanti aggiornato a ieri, rispetto a 25 di 7 giorni fa. L'incidenza è sotto il valore di 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni in tutto il territorio. La campagna vaccinale progredisce velocemente e l'incidenza è a un livello che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi. 

Ospedali sotto soglia critica

Nessuna Regione o provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o in area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 6%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 688 (08/06/2021) a 504 (15/06/2021).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (6%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 4.685 (08/06/2021) a 3.333 (15/06/2021). Quattro Regioni, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Puglia e Veneto, riportano una allerta di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte.

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