Roberta Ragusa, il legale di Antonio Logli a “Chi l'ha Visto”: «Non vi rispondeva perché lo accusavate. Ora i figli hanno perso anche il padre»

Antonio Logli è stato condannato in via definitiva per l'omicidio della moglie Roberta Ragusa. Per l'uomo si aprono le porte del carcere e la Cassazione mette un punto a una storia che è durata sette anni. Mentre viene emessa la sentenza, Chi l'ha Visto? ripercorre l'intera vicenda sottolineando come l'uomo non abbia mai voluto rispondere alle domande della redazione. 

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«Antonio si ritiene innocente e afferma che questa sentenza sia ingiusta. Pensa ai figli che sono senza una madre e adesso anche senza un padre», le parole dell'avvocato difensore subito dopo la pronuncia della Cassazione. Proprio i legali di Logli avevano parlato con l'inviata della trasmissione di Rai Tre pochi giorni prima per ribadire che il loro assistito si rifiutava di rilasciare dichiarazioni perché si sentiva accusato dal programma.

«Giustizia è stata fatta. Non è mai stata credibile l'ipotesi di un allontanamento volontario», le parole della famiglia della Ragusa. Sin da subito Logli aveva parlato della possibilità che Roberta avesse avuto un'amnesia e che non fosse in grado di tornare a casa. Le indagini hanno poi fatto emergere la sua relazione extraconiugale con Sara Calzolaio, la donna che sarebbe poi entrata in casa sua e avrebbe cresciuto i suoi figli. 

Colpisce, come spiegano in diretta a Chi l'ha Visto?, il fatto che il figlio Daniele non chiami più Roberta Ragusa mamma e che abbia depositato una memoria aggiuntiva in favore del padre. ​Roberta scomparve dalla sua casa di Gello, nel comune di San Giuliano Terme (Pisa), e non fu mai più ritrovata. Loris Gozi, il vicino della famiglia Logli, aveva riferito di aver visto una persona, dalla sagoma simile a quella di Logli, litigare con una donna prima che entrambi salissero in macchina.