Caserma Serena di Treviso, sommossa dei migranti contro la quarantena: infermeria distrutta

Nuove tensioni al centro migranti dell'ex caserma Serena
Nuove tensioni al centro migranti dell'ex caserma Serena
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Venerdì 31 Luglio 2020, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 18:17

Ancora tensioni all'ex caserma Serena di Treviso, dove 133 dei 293 migranti accolti sono risultati positivi al Covid. Ieri sera, giovedì 30 luglio, alcuni di loro hanno danneggiato l'infermeria lanciando una brandina, dei mobili e un computer per manifestare il loro diniego alla quarantena obbligatoria che li aspetta.  

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La tensione è nata dalla decisione di bloccare all'interno della struttura tutti i migranti, non solo quelli risultati positivi ai tamponi svolti dagli operatori dell'Usl 2. 

Dal ricordo della prima zona rossa, all'ipotesi di una nuova zona rossa. È successo tutto a Vo' Vecchio, durante la visita di Luca Zaia: com'è sceso dall'auto, ieri mattina il governatore è stato raggiunto dal bollettino di Azienda Zero, che dava conto dei migranti positivi a Treviso .

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