Si faceva inviare foto e video hard da donne fragili e ragazze minorenni, poi le ricattava chiedendo soldi per non diffondere quei contenuti intimi pubblicamente. I carabinieri di Pozzuoli (Napoli), però, lo hanno arrestato.
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L'uomo è ora accusato di pedopornografia minorile, estorsione, revenge porn. Secondo quanto emerso dalle indagini, i carabinieri ritengono che l'uomo, utilizzando i social network, stringesse rapporti con le sue vittime - una delle quali minore all'epoca dei fatti ed altre con fragilità fisiche o cognitive - per poi indurle ad autoprodurre ed inviargli foto e video dal contenuto pornografico, minacciando di diffonderle se non gli fossero state versate somme di denaro.