Rezza: «L'economia non è rallentata dalle misure restrittive ma dalla circolazione del virus»

Rezza: «L'economia non è rallentata dalle misure restrittive ma dalla circolazione del virus»
Rezza: «L'economia non è rallentata dalle misure restrittive ma dalla circolazione del virus»
3 Minuti di Lettura
Martedì 15 Dicembre 2020, 18:35

«L'economia non è rallentata dalle misure restrittive. È rallentata dalla circolazione del virus. Noi abbiamo visto che l'economia italiana è rifiorita nel momento in cui la circolazione del virus si è abbassata». Lo ha spiegato Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, durante la conferenza stampa sull'analisi della situazione epidemiologica di Covid-19 in Italia.

Leggi anche > Coronavirus in Italia, il bollettino di martedì 15 dicembre: 846 morti e 14.844 casi in più

Rezza ha sottolineato che «le misure parzialmente restrittive come quelle che abbiamo avuto in questo periodo, hanno tenuto più bassa la circolazione virale e hanno permesso di svolgere anche attività che invece non si sarebbero potute svolgere perché avremmo dovuto ricorrere al lockdown. Cerchiamo di attuare delle misure serie che, seppur parziali, tengono bassa la circolazione del virus. Se non si prende alcun provvedimento alla fine saremo costretti a fare il lockdown generale, che è quello che si vuole evitare». 

VACCINI: SI PUNTA A PARTIRE CON FRANCIA E GERMANIA

È partito il Regno Unito e gli Usa e penso che presto partirà l'Ue con le vaccinazioni e penso sarebbe bello partire almeno insieme a Francia e Germania.

Ha aggiunto Gianni Rezza. «Nella prima fase è previsto che si vaccinino gli operatori sanitari e credo che in questo caso l'adesione sarà più elevata e il problema sarà avere tanto vaccino a disposizione. Oltre a loro verrà vaccinato anche il personale delle Rsa e si inizierà a vaccinare anche la popolazione anziana nelle Rsa. Poi la campagna procederà vaccinando prima gli anziani». 

ANCORA PRESTO DIRE SE RIAPRIREMO DEL TUTTO SCUOLE

«Credo che sia ancora presto per dire se potremo o no riaprire completamente le scuole, anche le superiori» dopo le feste natalizie, ciò perchè «l'incidenza dei casi è ancora molto elevata e finchè non abbassiamo l'incidenza è difficile parlare di riapertura delle attività». Ha detto Gianni Rezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA