Revisione auto posticipata. 8 milioni di veicoli entro ottobre, a rischio collasso i centri specializzati

Revisione auto posticipata. 8 milioni di veicoli entro ottobre, a rischio collasso i centri specializzati
di Paolo Travisi
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Lunedì 6 Aprile 2020, 19:13
Revisioni auto rimandate ad ottobre. Il decreto "Cura Italia" ha procrastinato la scadenza dell'ispezione obbligatoria al 31 ottobre, per tutti i veicoli con scadenza tra marzo e luglio. Una delle tante misure del decreto legge del 17 marzo scorso, per affrontare una situazione di emergenza che coinvolge imprese e cittadini.

Ma uno degli effetti della misura, secondo Dekra, colosso europeo del settore, potrebbe essere il collasso dei centri revisione, che si troverebbero a fare i conti con 6,7 milioni di veicoli. Cifre che fanno ipotizzare una situazione al limite per gli operatori del settore. Cifre, non ancora esaustive del fenomeno, perché bisognerebbe aggiungere anche tutti quei veicoli in scadenza tra agosto e ottobre: stando all'indagine condotta dall'azienda tedesca, lo scenario si allargherebbe ad un totale di 8 milioni di veicoli. Ben oltre la capacità della rete dei 9.000 centri di revisione auto, che pur ottimizzando i tempi per ciascun veicolo, potrebbero revisionare 4,3 milioni di veicoli, poco più del parco circolante con revisione già scaduta.

E non trova spazio neanche l'alternativa -  si legge nell'analisi di Dekra - di un ulteriore posticipo delle scadenze dopo Ottobre, perché accrescerebbe il numero di veicoli non revisionati circolanti, impattando sulla sicurezza stradale. E' la sicurezza infatti, l'altro nemico del posticipo, poiché senza i dovuti controlli le automobili rischiano di essere più pericolose; se l'analisi di Dekra si avverasse, sarebbero 3,7 milioni di veicoli a circolare senza revisione, quindi andando incontro anche a sanzioni normative (multa di 173 euro, con divieto di circolazione fino all’esito del controllo, se la violazione avviene in autostrada c'è anche il fermo amministrativo). Senza considerare che centri di revisione ingolfati potrebbero portare a controlli meno accurati, per cercare di recuperare il gap di fatturato e smaltire più velocemente le code.

Quale soluzione allora? Dekra propone di mantenere il posticipo delle revisioni (in scadenza tra marzo e luglio)  scaglionando i mesi sui quali rimandare le revisioni posticipate. Non solo ad ottobre, ma allungando il periodo fino a dicembre 2020 per i veicoli in scadenza a luglio.
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