Regioni, quali cambiano colore dopo Pasqua: Campania in zona arancione, altre otto in zona rossa

Regioni rosse e arancioni dopo Pasqua: la Campania cambierà colore. Altre otto in zona rossa fino al 20 aprile
Regioni rosse e arancioni dopo Pasqua: la Campania cambierà colore. Altre otto in zona rossa fino al 20 aprile
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Giovedì 1 Aprile 2021, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 16:03

Regioni rosse e arancioni, quali cambieranno colore e quali resteranno uguali la prossima settimana? In attesa della decisione di domani del ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati del monitoraggio Iss-Ministero della Salute, dovrebbe essere solo una la Regione che può passare dal rosso all'arancione e si tratta della Campania. In tutte le altre la situazione è ancora molto grave, e in ben otto Regioni rosse non dovrebbe cambiare nulla almeno per altre due settimane a partire da lunedì prossimo, cioè fino al 20 aprile.

Regioni, quali cambiano colore dopo Pasqua: Campania in zona arancione, altre otto in zona rossa

Secondo quanto scrive oggi Repubblica, ci sono sette Regioni in cui l'incidenza è maggiore di 250 per 100mila abitanti (lo scenario che porta alla zona rossa): si tratta di Puglia, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta.

E ad alto rischio ci sono anche le Marche, a un passo da quel dato. Al contrario, Veneto e Provincia autonoma di Trento questa settimana potrebbero avere un'incidenza inferiore a 250 e tornare in arancione: non da subito però, ma dal 13 aprile.

L'unica Regione, come detto, che può tornare in arancione già da dopo Pasqua è la Campania, che avrà numeri più rassicuranti e dovrebbe cambiare colore dalla prossima settimana. Riassumendo la situazione nazionale, dovrebbero dunque restare rosse anche la prossima settimana Piemonte, Lombardia, Provincia di Trento, Veneto, Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Puglia e Calabria. Tutte le altre saranno arancioni: dunque Liguria, Umbria, Provincia di Bolzano, Abruzzo, Lazio, Campania, Molise, Basilicata e Sardegna. Tutta da chiarire la posizione della Sicilia, dopo i problemi di trasmissione dei dati degli ultimi giorni (in seguito all'inquietante inchiesta della procura di Trapani sui dati falsificati). Per saperne di più, toccherà comunque aspettare il pomeriggio di domani.

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