L'Italia resta quasi tutta bianca, unica eccezione fatta per la Sicilia che continuerà ad essere gialla. Dopo i monitoraggi dell'Istituto superiore di sanità è arrivato il verdetto. La situazione negli altri ospedali regionali e nelle terapie intensive resta infatti sotto la soglia di allerta nelle altre regioni.
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Sono proprio queste soglie ad essere determinanti per stabilire il passaggio da un colore a un altro. Per la zona gialla bisogna avere più del 10% dei posti letto occupati in terapia intensiva e più del 15% in area medica, per la zona arancione si sale rispettivamente al 20% e 30% e per la zona rossa i riferimenti sono al 30% e al 40%.
Nelle zone gialle c'è l'obbligo di mascherina anche all'aperto, inoltre non si può stare in più di 4 commensali allo stesso tavolo nei ristoranti sia all'aperto che al chiuso. A parte queste due differenze, rispetto alla zona bianca, non ci sono altre variazioni o limitazioni di spostamento o aperture.