È attualmente previsto alle 4,52 di domenica 9 maggio, con un margine di incertezza di 6 ore, il rientro nell'atmosfera del secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B. Lo indicano i dati più aggiornati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad). Il margine di incertezza si è ridotto rispetto alle 9 ore di ieri, ma è ancora troppo ampio per poter stabilire dove avverrà il rientro.
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Al momento l'Italia centro-meridionale fa ancora parte della vastissima zona sulla quale potrebbe avvenire il rientro e che comprende l'intera Africa, l'Asia meridionale, l'oceano Pacifico, l'Australia, parte del Nord America, l'America centrale e parte del Sud America. Nuovi calcoli attesi nelle prossime ore permetteranno di ridurre ulteriormente il margine di incertezza riguardo al tempo e al luogo del rientro.
In particolare, sono nove le Regioni italiane potenzialmente interessate alla caduta dei resti del razzo in seguito all'impatto con l'atmosfera terrestre e si tratta di Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.