Il pub aperto nonostante il dpcm: «L'ho fatto per sopravvivere. I clienti sono con me»

Il pub aperto nonostante il dpcm: «L'ho fatto per sopravvivere. I clienti sono con me»
Il pub aperto nonostante il dpcm: «L'ho fatto per sopravvivere. I clienti sono con me»
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Mercoledì 13 Gennaio 2021, 19:02

In barba alle misure anti coronavirus, il 29enne Fabio Bosio, titolare del pub Belvedere a Busca, in provincia di Cuneo, ha tenuto aperto il suo locale fin dalla vigilia di Natale. Ospite di una trasmissione Mediaset nei giorni scorsi, ha spiegato il perché: «L'ho fatto non rispettando la chiusura alle 18 e nel fine settimana. L'ho fatto per sopravvivere». Una situazione non facile per i ristoratori e i titolari dei locali notturni, costretti alla chiusura da quasi tre mesi per via dei decreti anti-contagio e del coprifuoco alle 22. 

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Multe non ne ha mai ricevute: «Ho deciso di tenere aperto per non fallire. E anche per non lasciare i clienti fuori, al freddo - spiega -. Cosa mi dicono? Sono con me, mi chiedono di continuare». «Dal governo ho ricevuto ristori per 600 euro, che non mi permettono di pagare bollette, affitto, mutui - conclude -. Ho anche un figlio di 14 mesi e, quando il mio commercialista mi chiede se ho qualche soldo da mettere in banca, non so cosa rispondere». 

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