Marisa Laurito “portafortuna”: lei è tra i testimonial della candidatura di Procida...
«Mi fa piacere, ma già sapevo che avrebbe vinto».
Davvero?
«Sì. Quella è un’isola magica».
In che senso?
«Una terra autentica. Tra le tre isole del Golfo, Procida è rimasta attaccata ai valori della vita vera. Chiunque vi ha messo piede, sa a cosa alludo».
Si sta meglio rispetto a Capri e Ischia?
«Non mi faccia fare campanilismo sfrenato.
Perché Procida?
«Da tempo hanno puntato su essere un’isola-laboratorio, un vulcano di cultura: premi letterari, film, ambiente naturale. Sono sempre alla ricerca della felicità sociale».
Anche lei è stata premiata in passato?
«Sì, ho avuto l’onore di ricevere il Premio Concetta Barra. Ci tengo molto, la Barra era una grande attrice».
Lì si è girato gran parte dell’ultimo film di Massimo Troisi, “Il postino”.
«Vero. Ma dovrei citare anche Elsa Morante. Procida è uno scrigno, ha molto da offrire ai visitatori».
Farà qualcosa con Renzo Arbore?
«Credo di sì».
Dovesse paragonare l’isola a uno dei suoi famosi dolci?
«Una mimosa. Morbida, sostanziosa e affascinante nell’aspetto. Molto femminile».