Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi, questo nuovo dietrofront crea ancora più confusione?
«Certo. Ci aspettiamo che, prima di inviare una norma, i ministeri salute e istruzione dialoghino con Palazzo Chigi, la nota di ieri aveva la firma dei due ministeri ma poi, a 24 ore di distanza, arriva l’intervento che sembra tanto un commissariamento dei due ministeri».
Caos scuola, dietrofront del governo: niente Dad con un contagiato in classe
Che cosa significa un passo simile?
«Conferma quello che i dirigenti scolastici denunciano da tempo: il problema è nelle Asl sono l’anello debole del sistema.
Perché il sistema non ha retto?
«Per l’aumento dei contagi: i numeri dei casi positivi sono ormai troppo alti e quindi il testing non ha funzionato. Le Asl sono state in grande difficoltà: non si riusciva a fare i tamponi tempestivamente».
Ci sono state molte criticità?
«Sì, è stato un mese molto complicato per gli istituti scolastici: non arrivavano neanche le comunicazione per le famiglie».