Premio Furore di Giornalismo, la prima con cerimonia di premiazione a distanza: chi sono i vincitori del 2020

Foto Gianmarco Chieregato
Foto Gianmarco Chieregato
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Venerdì 2 Ottobre 2020, 19:06
La Campania è alle prese con un livello di contagio da Coronavirus sconosciuto durante la prima ondata e anche gli eventi più importanti, soprattutto quelli, devono tenerne conto. Per questo la 26° edizione del Premio Furore di Giornalismo, che ha visto avvicendarsi negli anni il meglio del giornalismo italiano e che anche quest’anno è stato assegnato a personaggi di livello assoluto, si svolgerà con una modalità diversa.

Benché fosse tutto pronto per la cerimonia, prevista il prossimo 17 ottobre, l’organizzazione ha infatti deciso – per la prima volta in Italia – di conferire il prestigioso riconoscimento a distanza.

Per la categoria carta stampata, vincitrice è Annalisa Monfreda, direttrice dello storico settimanale Donna Moderna e di Starbene, nonché scrittrice di successo.



Per il web Giulio Gambino, fondatore e direttore di T.P.I., quotidiano online fra i più apprezzati e seguiti dal pubblico.



Per la tv Serena Bortone, giornalista, autrice e conduttrice televisiva prima alla guida di Agorà su Rai Tre e poi di Oggi è un altro giorno su Rai Uno.

Come di consueto il Premio è stato assegnato anche ad alcune personalità di spicco, estranee al mondo del giornalismo. Quello alla carriera è andato alla grande attrice romana Paola Quattrini, quello speciale della giuria è stato assegnato allo scrittore Pino Imperatore, e quello per l’impegno sociale al Comune di Monteverde, in Irpinia, per un innovativo progetto di inclusione e accessibilità, già premiato anche dall’Unione Europea.



«Non abbiamo voluto interrompere la continuità di un evento così prestigioso, ideato da Raffaele Ferraioli oltre un quarto di secolo fa, per dare, pur nella prudenza, un segnale di vitalità e di resilienza dinanzi alla tragedia che ha colpito l’umanità», ha detto lo scrittore Flavio Pagano, presidente della giuria. «Il Premio Furore è un punto di riferimento importantissimo, che testimonia il grande impegno della Costa d’Amalfi nella cultura», ribadisce Antonella Marchese, organizzatrice e giurata. Anche quest’anno la conduzione del Premio era affidata alla giornalista Rai Daniela Bruzzone, da sempre volto e guida dell’evento.
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