Più di tremila euro di multa per aver fatto pipì in strada. È accaduto a fine maggio a un ragazzo di 19 anni, Manuel, a Ravenna. Il giovane stava rientrando da una lunga giornata di stage in un negozio in centro e non riuscendo più a trattenerla ha urinato dietro a un bidone. Con lui l'amico Lorenzo. Il caso ha voluto che in quel momento passasse la polizia locale che li ha fermati e multati entrambi per atti osceni in luogo pubblico.
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Come riporta Ravenna Today, il bisognino è costato caro: ben 3333 euro. Soldi che peseranno inevitabilmente sul bilancio familiare.
«È giusto punirli, hanno sbagliato e devono pagare - ha aggiunto la mamma - ma 3333 euro non è una cifra sostenibile, nè per mio figlio che a soli 19 anni quei soldi non può averli, nè per me che per colpa del Covid ho perso il lavoro. Così si puniscono solo le famiglie già in difficoltà, che stanno uscendo adesso dalla situazione portata dal lockdown. La multa dev'essere proporzionata, 3000 euro per una pipì fatta dietro a un bidone, quando l'alternativa di un bagno pubblico non c'è, non lo è. La sanzione si può anche pagare a rate in tre mesi, quindi circa 1100 euro al mese: praticamente uno stipendio, e io non ne ho più uno. Ho anche dovuto assumere un avvocato per cercare di fare ricorso, ma non so come lo pagherò. Così ci rovinano la vita a me e a mio figlio, lui dopo quello che è successo non è uscito per due settimane perchè era troppo giù di morale».