Carabinieri arrestati, Ilaria Cucchi: «Fatto gravissimo, basta parlare di mele marce»

Piacenza, Ilaria Cucchi: «Fatto gravissimo, basta parlare di mele marce»
Piacenza, Ilaria Cucchi: «Fatto gravissimo, basta parlare di mele marce»
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Giovedì 23 Luglio 2020, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 15:33

Dopo l'inchiesta di Piacenza, che ha visto l'arresto di sette carabinieri e altre persone denunciate, oltre alla chiusura di un'intera caserma, arriva il commento di Ilaria Cucchi. La sorella di Stefano, il 30enne romano morto durante la custodia cautelare in seguito al suo arresto per droga nell'ottobre 2009, ha infatti dichiarato: «Si tratta di un fatto gravissimo, parlare di poche mele marce lascia un po' perplessi».

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A Piacenza sette carabinieri sono stati arrestati, oltre ad altre denunce, con accuse che variano dal traffico di droga fino alla tortura. «C'è un sistema che evidentemente non funziona, mi auguro con tutto il cuore che questa volta si vada fino in fondo, senza fare sconti a nessuno. I fatti di Piacenza sono gravissimi e ricordano le vicende legate alla morte di mio fratello» - spiega Ilaria Cucchi - «I casi stanno diventando troppi per poter essere definiti isolati, anche la storia della nostra famiglia dimostra che tanti carabinieri del nostro processo vengono a testimoniare contro i loro superiori e mi chiedo con quale spirito lo facciano quando poi spuntano comunicati dell'Arma come subito dopo la testimonianza del loro collega Casamassima».

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