Pedopornografia, arresti in 15 regioni d'Italia. La Polizia Postale ha individuato una rete di pedofili italiani che su una nota piattaforma di messaggistica scambiavano materiale pedopornografico. Eseguite 50 perquisizioni e arresti per detenzione, diffusione e in alcuni casi, di produzione di materiale pedopornografico. Sequestrati file con immagini raccapriccianti di abusi su minori, ritraenti vere e proprie pratiche di sadismo dove le vittime erano anche neonati.
Leggi anche > Sparatoria in un centro commerciale: ucciso un bambino di otto anni, feriti una bimba e due adulti
Sono oltre 200 gli investigatori del Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online e del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino che stanno conducendo la più grande e complessa operazione di Polizia degli ultimi anni, volta al contrasto della pedopornografia online, con il coordinamento della Procura di Torino. La capillare attività di indagine, fatta anche attraverso veri e propri pedinamenti virtuali, ha consentito di dare una identità certa ai nickname utilizzati in rete dai pedofili, portandoli allo scoperto e fuori dall'anonimato della rete.
Pedofili in Italia, arresti in 15 regioni. Tra vittime anche neonati
2 Minuti di Lettura
Sabato 4 Luglio 2020, 07:44 - Ultimo aggiornamento: 10:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA