Pavel Semchuk, giornalista russo dissidente chiede asilo politico in Italia: cosa è successo

L'uomo, che ora si trova in provincia di Brescia, ha chiesto l'asilo politico anche per la moglie e la figlia, che si trovano ancora in Russia

Pavel Semchuk, giornalista russo dissidente chiede asilo politico in Italia: cosa è successo
Pavel Semchuk, giornalista russo dissidente chiede asilo politico in Italia: cosa è successo
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Mercoledì 18 Maggio 2022, 10:10

Un giornalista russo, Pavel Broska Semchuk, si è rifugiato in provincia di Brescia e ha chiesto asilo politico all'Italia, per sé e per la sua famiglia. La moglie e la figlia dell'uomo, infatti, sono ancora in Russia. Il giornalista dissidente ha denunciato anche di essere stato sequestrato dai servizi segreti russi.

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Pavel Semchuk, infatti, aveva scritto un articolo su un carico di mascherine che la Russia, dalla Crimea, avrebbe dovuto inviare in Italia. Dietro quell'operazione umanitaria, però, si sarebbe celato un piano di intelligence contro l'unità della Nato. Dopo aver scritto quell'articolo, il giornalista sarebbe stato sequestrato dai servizi segreti russi. Per evitare nuove ripercussioni, il giornalista russo si è rifugiato in Italia.

Assistito dalle camere penali di diritto europeo e internazionale, Pavel Broska Semchuk vuole creare un quotidiano per gli esuli russi nel mondo. «Chiedo alle autorità italiane asilo politico per me, mia moglie e mia figlia che sono ancora in Russia» ha detto il giornalista.

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