Parenzo, polemiche social sulla dose booster: «Ho detto terza dose perché J&J è unica ma vale due»

«Se avessi detto 'seconda dose'... per qualcuno avrei commesso un errore comunque»

David Parenzo
David Parenzo
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Lunedì 22 Novembre 2021, 22:31 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 07:16

Polemica social per la dose booster twittata da David Parenzo subito dopo la somministrazione. «Terza dose booster Pfizer fatta! Ora con il micro chip nel braccio potrò finalmente telefonare con il gomito e mandare sms con l'orecchio. Vaccinatevi per voi e per gli altri. #novax no pasaran!» scrive il giornalista su Facebook allegando le foto della sua terza dose del vaccino anti Covid.

A qualcuno però quel "terza dose" non va giù e mette a confronto il post di Parenzo con uno dello stesso giornalista del 17 luglio 2021, in cui, rispondendo ad un utente, metteva al corrente i suoi followers di aver effettuato il Johnson&Johnson il mese prima. «La terza dose booster dopo il monodose J&J», osserva un utente. «Epic fail per Parenzo!», esclama un altro internauta. Una polemica insomma su seconda o terza dose che il conduttore de 'La Zanzara' chiude spiegando: «Ho fatto J&J…dose unica. Questa è considerata terza dose».  

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«Ho detto terza dose perché avendo fatto J&J (dose unica che vale due) ho fatto quella che convenzionalmente si chiama terza dose. Pfizer booster» risponde Parenzo all'Adnkronos, replicando alle polemiche suscitate dal suo post sulla 'terza dose'. «Mi sono regolarmente iscritto usando il sito della regione e mi è arrivato il messaggio con orario, luogo e vaccino previsto», aggiunge Parenzo. «Se avessi detto 'seconda dose'...

per qualcuno avrei commesso un errore comunque» conclude Parenzo. Il giornalista ha poi inviato alla redazione il suo green pass, per dimostrare la validità delle operazioni vaccinali svolte.

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