Paola Manchisi morì di stenti in casa: indagati i genitori e il fratello. «Era arrivata a pesare 38 kg»

Paola Manchisi morì di stenti in casa: indagati i genitori e il fratello. «Era arrivata a pesare 38 kg»
Paola Manchisi morì di stenti in casa: indagati i genitori e il fratello. «Era arrivata a pesare 38 kg»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Ottobre 2019, 20:39
Paola Manchisi morì il 6 gennaio 2018: aveva 32 anni. Sulla sua morte, avvenuta a Polignano a Mare, la Procura di Bari ha chiuso le indagini ipotizzando il reato di abbandono di persona incapace aggravato dalla morte a carico del fratello della ragazza e dei genitori. Una terribile storia di solitudine, che finì con il tragico decesso della ragazza, che perse la vita tra le mura della sua casa mentre si trovava con le persone che dovevano volerle bene.

Leggi anche > Il padre a Chi l'ha Visto:
«Non abbiamo fatto niente di male, voleva vivere così»

Secondo il pm Bruna Manganelli i tre indagati, «in qualità di garanti della salute, della vita e dell'incolumità personale» della figlia e sorella, «in violazione dei doveri di cura e di custodia della persona loro imposti dalla qualità di garanti», hanno «abbandonato la giovane Paola, incapace di provvedere a se stessa» a causa di una serie di patologie aggravate dalla malnutrizione.

Leggi anche > Paola Manchisi, morta tra i rifiuti in casa. Chi l'ha Visto: «Poteva essere salvata»



Gli indagati hanno - sempre secondo l'accusa - «omesso di mettere in atto qualsivoglia condotta idonea a che la persona offesa ricevesse cure mediche, rifiutando in più occasioni tanto l'assistenza medica che quella psichiatrica in favore della medesima»; hanno inoltre «consentito che vivesse in pessime condizioni igieniche», lasciando «che la stessa non si alimentasse, tanto da pensare 38 kg e, con tali condotte omissive, ne cagionavano la morte».
© RIPRODUZIONE RISERVATA