Palermo, scuola d'infanzia devastata dai vandali durante le vacanze. La preside: «Mancano i fondi per ricostruire»

Palermo, scuola d'infanzia devastata dai vandali durante le vacanze. La preside: «Mancano i fondi per ricostruire»
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Mercoledì 4 Settembre 2019, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 18:20

Muri imbrattati, estintori svuotati, armadi distrutti, materiale didattico fatto a pezzi. E' quel che Francesca Lo Nigro, dirigente della direzione didattica Gabelli, ha trovato al suo ritorno dalla pausa estiva nella scuola d'infanzia Pascoli, a Palermo. Un atto vandalico gravissimo. 

«È come se fosse passato un ciclone», ha dichiarato. «Con il chiaro intento di distruggere e basta, non di rubare. E per noi è un danno grave, visto che i fondi scarseggiano e non sarà facile riacquistare tutto e rimettere le aule in piedi».

Il giovane sindacato Udir esprime profonda solidarietà e vicinanza alla dirigente scolastica e sottolinea come, soprattutto in zone particolarmente disagiate, sia necessario incentivare le attività scolastiche, poiché la scuola è proprio presidio di legalità, anteposto alla criminalità, che necessita di più fondi e aperture anche pomeridiane, che diano ai ragazzi un valido supporto per una sana crescita personale e professionale.

«Bisogna contrastare il fenomeno della dispersione scolastica: le scuole collocate in aree più a rischio, con alti tassi di abbandono e scarso tessuto socio-culturale, vanno sostenute grazie al coinvolgimento formale di esperti esterni, psicologi, assistenti sociali, di una rete territoriale che possa intervenire in particolari momenti critici. Bisogna poi supportare il sistema scolastico delle regioni più arretrate con finanziamenti ad hoc, anche europei, rinforzare gli organici di docenti e personale Ata, anticipare l’obbligo scolastico a 5 anni e posticiparlo sino alla maggiore età».

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