E' emergenza al cimitero di Santa Maria dei Rotoli a Palermo. Hanno superato quota mille le bare insepolte, accatastate in depositi e spazi di fortuna. Una manciata attendono la sepoltura nelle tombe di famiglia mentre per tutte le altre non c'è posto. E' finito anche lo spazio sulle scaffalature realizzate per non lasciare i feretri a terra. Il problema iniziato nell'autunno 2019, quando le salme in attesa di sepoltura erano poco più di 400, si è man mano aggravato. Ai Rotoli manca proprio tutto: da un forno crematorio funzionante, è guasto dal marzo 2020, ai sacchi per le estumulazioni, che gli uffici, aperti a singhiozzo per mancanza di personale, hanno «dimenticato» di ordinare.
Leggi anche > Covid e riaperture, arriva la 'road map'. Mascherine e Green pass, cosa accadrà
Non sono stati sufficienti neppure i loculi messi a disposizione da un cimitero gestito da una fondazione, il Sant'Orsola, in collaborazione con la Feniof, l'associazione delle imprese funebri.