Vicenza, 18enne litiga con il papà e lo accoltella a morte: «Correte ho ucciso mio padre»

Vicenza, 18enne litiga con il papà e lo accoltella a morte: «Correte ho ucciso mio padre»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Agosto 2020, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 08:32

Uccide il padre a coltellate al culmine di una lite familiare. Un uomo di 45 anni di origini indiane è stato ucciso a coltellate questo pomeriggio dal figlio, un 18enne, ad Arzignano, in provincia di Vicenza. Il fatto è avvenuto nella casa della famiglia. La vittima lavorava in una conceria della zona. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dei fatti; dalle prime ipotesi pare che tra i due possa essere scoppiato un litigio, degenerato in uno scatto d'ira che avrebbe visto il figlio armarsi di un coltello e scagliarsi sul genitore, colpendolo mortalmente all'addome. Sarebbe stato lo stesso giovane a chiamare il 118, ma i sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto che constatare la morte dell'uomo. Le indagini sull'omicidio sono condotte dai Carabinieri della compagnia di Valdagno

Secondo gli investigatori la tragedia familiare si è consumata tra le 17.30 e le 18 nell'abitazione di via Tagliamento, una zona densamente abitata, non lontano dal centro cittadino. Gli investigatori stanno ascoltando coloro che abitano negli alloggi confinanti e nella stessa palazzina che avrebbero raccontato che tra padre e figlio il litigio stava proseguendo da diverso tempo, pare addirittura da metà pomeriggio: l'omicidio sarebbe dunque l'epilogo di una lunga discussione, poi degenerata. Negli ultimi tempi padre e figlio litigavano tra loro spesso. Per l'aggressione il giovane avrebbe impugnato un coltello da cucina con i l quale ha colpito il genitore con più fendenti all'addome. Poi la chiamata al 118 da parte dello ragazzo, con l'ambulanza del Suem giunta dopo pochi minuti dal vicino ospedale di Arzignano, purtroppo senza poter fare più nulla per il 45enne. In serata è giunto sul posto anche il sostituto Procuratore, Serena Chimichi, pubblico ministero di turno della Procura di Vicenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA