Orzinuovi, 5 morti di Coronavirus in 12 ore: «Stiamo vivendo un incubo»

Orzinuovi, 5 morti di Coronavirus in 12 ore: «Stiamo vivendo un incubo»
Orzinuovi, 5 morti di Coronavirus in 12 ore: «Stiamo vivendo un incubo»
3 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Marzo 2020, 16:28 - Ultimo aggiornamento: 18:01

Cinque decessi in dodici ore ad Orzinuovi nel Bresciano. Sei dall'inizio dell'emergenza Coronavirus. Tra questi anche Danfio Bianchessi, ex allevatore, che era un grande appassionato di calcio: amico di Cesare Prandelli, l'ex allenatore dell'Italia nato proprio ad Orzinuovi, e che aveva gestito anche il centro sportivo del Parma a Collecchio. E la situazione è destinata a peggiorare perché sono almeno due i casi ritenuti critici.

LEGGI ANCHE > L'allarme dell'Oms: il Coronavirus non si risolverà con l'estate

Trema Orzinuovi, paese della Bassa bresciana a pochi chilometri dal confine cremonese. I pazienti risultati positivi al Coronavirus hanno superato i 20, ma a preoccupare sono sopratutto le morti collegate al virus arrivato dalla Cina. Sopratutto quella di Angelo Gabrieli, che aveva 69 anni ed era in buone condizioni di salute, come riferito da amici. In pochi giorni il suo quadro clinico è peggiorato fino al decesso. Le altre vittime sono comprese tra gli 80 e i 92 anni.

 

 

«La situazione è preoccupante» ammette il sindaco del paese Giampietro Maffoni, senatore di Fratelli di Italia che in mattinata ha convocato una riunione di giunta urgente per varare nuove misure restrittive. «Impopolari ma necessarie» aveva annunciato. Il paese pare aver capito l'emergenza e non si registrano polemiche. Così è scattata la sanificazione di tutti gli ambienti pubblici, il blocco del mercato previsto venerdì e poi l'invito a tutti i bar di chiudere almeno fino alla serata di lunedì. Fermato anche il mercato del fieno dove ogni settimana arrivano commercianti anche da Lodi e Cremona.

«Non c'è un focolaio ad Orzinuovi ed essendo un paese di passaggio eravamo in qualche modo pronti all'arrivo del contagio anche se non pensavo potesse avere una portata così» ammette il sindaco. Uno dei bar del paese sarebbe stato frequentato da alcuni anziani poi morti dopo aver contratto il virus. «Siamo contagiati dal virus portato da fuori. Non c'è un focolaio» assicura il sindaco. «Mascherine e disinfettanti per le mani sono finiti e non arrivano» denuncia il farmacista preso d'assalto da un paese spaventato. Oggi è stato celebrato il funerale di un 82enne morto ieri, stroncato dal Coronavirus. C'erano solo i parenti più stretti, quelli non costretti alla quarantena. Tutto attorno una piazza vuota, con locali chiusi e per strade pochissime persone. «Speriamo che si torni presto alla normalità» dice la gente di Orzinuovi. Ma i decessi potrebbero non essere finiti.

IL PARMA LO RICORDA
Attraverso un comunicato sul sito ufficiale “il Parma Calcio piange Danfio Bianchessi, scomparso in queste ore, e porge le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Danfio, detto ‘Il Bianco’, é stato, per alcune stagioni, un collaboratore del club Crociato“.

© RIPRODUZIONE RISERVATA