San Severo, lite in un cantiere: operaio ucciso, si costituisce il datore di lavoro

L'uomo, incensurato e senza fissa dimora, ucciso al termine di una lite per questioni lavorative

Operaio ucciso in un cantiere, si costituisce il datore di lavoro
Operaio ucciso in un cantiere, si costituisce il datore di lavoro
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Sabato 20 Novembre 2021, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 12:09

Un operaio di 57 anni è stato trovato morto questa mattina in un cantiere edile di San Severo (Foggia). Qualche ora dopo, si sarebbe costituito il suo datore di lavoro: si tratta di un imprenditore 35enne, Vincenzo Gualano.

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La vittima, Bonifazio Buttacchio, incensurato e senza fissa dimora, sarebbe stata colpita alla testa con un oggetto contundente ma non si esclude possa essere stata utilizzata un'arma da fuoco.

Il corpo era stato notato da alcuni passanti, che hanno subito dato l'allarme, in un cantiere edile di via Cannelonga, a poca distanza dall'ospedale di San Severo.

I militari avevano escluso quasi subito legami della vittima con la criminalità e ipotizzato che l'omicidio possa essere scaturito al termine di un litigio. Poche ore dopo, si è presentato in caserma il 35enne Vincenzo Gualano, titolare dell'omonima impresa edile ed ex datore di lavoro dell'operaio. Da una prima ricostruzione, i due avrebbero avuto una lite per questioni lavorative, poi sfociata nell'omicidio.

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