Operai intossicati in cantiere, sospetto botulismo: dieci ricoverati, tre in terapia intensiva

Operai intossicati in cantiere, sospetto botulismo: dieci ricoverati, tre in terapia intensiva
Operai intossicati in cantiere, sospetto botulismo: dieci ricoverati, tre in terapia intensiva
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 17:05
Dieci operai, che lavoravano nel cantiere per il raddoppio ferroviario della linea Palermo-Messina, sono stati ricoverati in ospedale per una intossicazione dopo aver mangiato alla mensa. Tre di loro si trovano in terapia intensiva e si sospetta una intossicazione da botulino.

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Gli operai sono arrivati ieri sera al pronto soccorso dell'ospedale Giglio di Cefalù, dopo aver accusato fortissimi dolori addominali. I dieci ricoverati sono stati sottoposti ad analisi di laboratorio, ma tre di loro sono così gravi da essere stati trasferiti nella terapia intensiva dell'ospedale Cimino di Termini Imerese. I medici hanno chiesto e ottenuto antidoti contro l'avvelenamento, mentre si attendono i risultati dei campioni di sangue inviati alla sede dell'Istituto Superiore di Sanità, a Roma: le analisi dovranno confermare se si tratta di botulismo alimentare.

Il botulismo alimentare si manifesta, con tempi variabili da sei ore a 15 giorni, quando si consumano cibi contaminati. L'Iss spiega che la sintomatologia «può variare da forme lievi che si auto-risolvono a forme molto severe che possono avere esito fatale. I sintomi più comuni sono: annebbiamento e sdoppiamento della vista (diplopia), dilatazione delle pupille (midriasi bilaterale), difficoltà a mantenere aperte le palpebre (ptosi), difficoltà nell’articolazione della parola (disartria), difficoltà di deglutizione, secchezza della bocca e delle fauci (xerostomia), stipsi. Nelle forme più gravi si assiste all’insufficienza respiratoria che può avere esito fatale per blocco della conduzione nervosa ai muscoli responsabili della respirazione».
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