Omicron, l'allarme dell'epidemiologo: «Se i vaccini non proteggono è un pasticcio grosso»

Omicron, l'allarme dell'epidemiologo: «Se i vaccini non proteggono da forme gravi è pasticcio grosso»
Omicron, l'allarme dell'epidemiologo: «Se i vaccini non proteggono da forme gravi è pasticcio grosso»
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Giovedì 30 Dicembre 2021, 08:18 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 13:04

L'epidemiologo Carlo La Vecchia, dell'Università di Milano, in un'intervista a Repubblica ha detto la sua sulla salita dei contagi per la variante Omicron, e lancia un allarme: se i vaccini non proteggono abbastanza dalle forme gravi, siamo nei guai. «Il problema sono i malati gravi. Sul numero di casi ormai non c'è controllo perché i vaccini servono poco contro l'infezione, cioè la positività. Semmai sembrano proteggere contro il ricovero», ha detto La Vecchia.

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«Se lo fanno davvero questa ondata sarebbe grave ma non tragica.

Se invece la protezione dalle forme più importanti di malattia è limitata allora siamo in un pasticcio grosso», afferma l'epidemiologo che aggiunge: «Comunque la terza dose fa aumentare gli anticorpi di 50 volte. Speriamo che contrasti Omicron. Il consiglio è di correre con i booster, in particolare dai 50 anni in su».

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«Con la diffusione della positività che abbiamo in questo momento, in giro ci sono da 2,5 a 3 milioni di positivi di cui ne conosciamo solo 675mila, quelli che hanno fatto il tampone. Quindi non cambia molto mettere regole diverse riguardo alla quarantena». «Nel Cts ci sono persone competenti. Del resto i malati dopo una settimana non sono più contagiosi. Trasmettono nei due giorni precedenti e poi fino a due o tre giorni dopo la malattia», conclude. 

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