No a infradito, sandali e decolletè nelle Cinque Terre: si rischiano multe fino a 2.500 euro

No a infradito, sandali e decolletè nelle Cinque Terre: si rischiano multe fino a 2.500 euro
No a infradito, sandali e decolletè nelle Cinque Terre: si rischiano multe fino a 2.500 euro
di Silvia Natella
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Martedì 5 Marzo 2019, 17:03
Infradito, sandali e decolletè possono costare multe salatissime ai turisti che decideranno di intraprendere i bellissimi sentieri a picco sul mare delle Cinque Terre in Liguria. L'estate si avvicina e il caldo inizia a sentirsi, ma meglio non avventurarsi lungo i cammini ripidi e tortuosi con le scarpe inadeguate. Chiunque trasgredirà dovrà pagare delle contravvenzioni. 

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Le unità di soccorso sono esasperate e hanno avvallato questo tipo di provvedimento perché sono stanche di dover soccorrere visitatori mal equipaggiati che si trovano nei guai sui duri e stretti sentieri che collegano i cinque villaggi della costa, come scrive il Telegraph. 
L'autorità del parco nazionale intende introdurre quest'anno una campagna di informazione pubblica per cercare di convincere i turisti a vestirsi meglio prima di partire. Gli escursionisti che ignoreranno il divieto dovranno pagare multe comprese tra 50 e 2.500 euro, a seconda dell'entità e delle spese sostenute dalle autorità.

«​Il problema è che la gente viene qui pensando di essere al mare, ma i sentieri sopra i villaggi sono come quelli di montagna. Faremo una campagna di informazione, poi inizieremo a emettere sanzioni», ha detto Patrizio Scarpellini, capo del Parco Nazionale. 
Le Cinque Terre sono una meta molto popolare e rinomata, ma negli ultimi anni si sono verificati troppi incidenti che hanno avuto come protagonisti turisti in infradito, sandali e scarpe decolletè. Tutti sono stati salvati, ma a fronte di uno spreco di risorse. L'anno scorso hanno soccorso una famiglia tedesca che era in cammino con un bambino su un passeggino e un anziano con una gamba ingessata. 

Le autorità si preparano ad affrontare la prossima invasione di turisti con questa iniziativa. Ogni anno sono più di due milioni le persone che scelgono questo itinerario. Si stima che 750.000 passeggeri di navi da crociera approderanno sulla costa, 300mila in più rispetto allo scorso anno. 

 
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