Il papà di Nicola Marra: «Nessuno ha fermato mio figlio, dovevano prenderlo a schiaffi»

Il papà di Nicola Marra: «Nessuno ha fermato mio figlio, dovevano prenderlo a schiaffi»
Il papà di Nicola Marra: «Nessuno ha fermato mio figlio, dovevano prenderlo a schiaffi»
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Mercoledì 4 Aprile 2018, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 15:51

Il dramma di un genitore che ha perso un figlio ad appena 21 anni: il padre di Nicola Marra, intervistato da La Repubblica, ha parlato della morte del ragazzo. «Nessuno ha fermato mio figlio. Non si può morire così», ha detto Antonio. «Questa tragedia non ha senso. Voglio augurarmi che nessuno avrebbe potuto aiutare Nicola. Forse non hanno capito neanche gli amici. Se chi lo ha visto alterato in discoteca, chiunque, lo avesse fermato prendendolo a schiaffi, tutto questo non sarebbe successo».

Trovato morto in un vallone, aveva 21 anni: era uscito dalla discoteca



Nicola era andato in discoteca: dopo oltre un giorno, è stato trovato cadavere in un vallone. «Fate in modo - è il suo appello - che non muoiano altri ragazzi. Ai giovani dico: siate amici veri, non solo compagni di viaggio per la durata di un passaggio». «Nicola - sottolinea il padre - era un fiore di ragazzo, uno sportivo, cintura nera di karate. Andavamo a sciare assieme, amava viaggiare e studiare Giurisprudenza. Era sempre il primo a prendere l'iniziativa, non si fermava mai. Di una razionalità incredibile e di una grande sensibilità».

Nelle ultimi immagini la camicia tra i denti

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