Collassa la copertura della fabbrica Solari. Soccorritori spalano neve sui tetti delle casa

Volontari dei Soccorso alpino del Fvg spalano neve dai tetti
Volontari dei Soccorso alpino del Fvg spalano neve dai tetti
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Domenica 3 Gennaio 2021, 21:29 - Ultimo aggiornamento: 22:05

Da questa mattina, domenica 3 gennaio, i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico delle stazioni di Trieste, Maniago, Moggio Udinese, Pordenone e Udine sono impegnati con le stazioni di Sappada e Forni di Sopra, su richiesta della Protezione Civile, nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dall'eccezionale nevicata di Capodanno.

 

I tetti delle abitazioni sono sovraccarichi di neve e in alcuni casi sono a rischio crollo, come è successo a Prato Carnico, dove è collassata la copertura della fabbrica Solari.

La stazione Valcellina è impegnata a Claut e quella di Cave del Predil, su richiesta del sindaco, è stata chiamata per sgomberare neve nelle abitazioni di alcune persone anziane.

LA SITUAZIONE

Le copiose nevicate degli ultimi giorni hanno impegnato particolarmente il Soccordso Alpino che, su richiesta delle prefetture e attraverso la Regione Veneto, si è attivato per rispondere a situazioni di emergenza nei territori montani. Tecnici del Soccorso alpino di Arsiero e Asiago sono intervenuto nel pomeriggio sul Monte Corno, a Calvene (VI), hanno accompagnato con motoslitte e sci d'alpinismo gli operatori dell'Enel, chiamati a ripristinare un guasto sulla linea elettrica.

Una squadra di Asiago è poi stata inviata a Forte Corbin, nel comune di Cogollo del Cengio (VI) a recuperare sempre con le motoslitte il personale di Terna che, trasportato in elicottero per un'interruzione sull'alta tensione, non era potuto rientrare a causa della scarsa visibilita che aveva impedito il ritorno del velivolo. Il Soccorso alpino di Verona ha accompagnato i tecnici di e - distribuzione da Due Pozze, a San Zeno di Montagna (VR), aprendo la strada con il quad e poi con gli sci d'alpinismo per raggiungere i piloni tra il Rifugio Fiori del Baldo, rimasto senza luce, e le Creste di Naole, per effettuare la straordinaria manutenzione. Una squadra si è poi portata al Rifugio per verificarne le ripristinate funzioni.

Le Stazioni del Soccorso alpino di Auronzo, Alpago, Pieve di Cadore si sono affiancate al Soccorso alpino della Val Comelico a Santo Stefano di Cadore (BL), per provvedere allo sgombero della neve sui tetti di edifici pubblici e vecchi, nonché per liberare i camini dal peso e ripulire falde lato strada incombenti sulla viabilità principale. Domattina riprenderà la pulizia dei tetti su indicazioni del Centro operativo dell' Unione montana.

Neve e gelo anche in provincia di Frosinone dove oggi un'altra precipitazione ha imbiancato diversi comuni nel sud della provincia e nella Val di Comino, ma anche tra il nord Ciociaria e l'alta Valle Aniene. Imbiancati Filettino, Trevi nel Lazio e gli Altipiani di Arcinazzo, la catena dei Simbruini e del Monte Scalambra. I mezzi spazzaneve sono stati impegnati su diverse strade, anche lungo la Sublacense, per consentire il transito delle vetture ed evitare rischi per gli automobilisti. Intensa nevicata anche nella Valcomino: qui operai e tecnici della Provincia di Frosinone hanno lavorato a Terelle, Viticuso e nei comuni limitrofi per liberare il manto stradale dalla coltre bianca e garantire i collegamenti.

Recuperata nella neve una mandria di cavalli a Castelluccio di Norcia grazie all'intervento dei vigili del fuoco. Nella mattinata di domenica i pompieri sono entrati in azione con dei mezzi speciali: uno spazzaneve e un mezzo cingolato Aris, conosciuto anche come «bruco». I cavalli - una cinquantina - erano rimasti bloccati dalla fitta nevicata che si è abbattuta sui Sibillini in questi giorni. I vigili sono riusciti ad aprire un varco per permettere loro di tornare a valle. Una volta recuperati gli animali hanno potuto far ritorno nella stalla. 

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