Taranto, insulti e pietre contro la nave militare che rientra in porto: «Assassini, vergogna»

Taranto, insulti e pietre contro la nave militare che rientra in porto: «Assassini, vergogna»
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Mercoledì 16 Marzo 2022, 22:40 - Ultimo aggiornamento: 22:48

"Assassini", "vergogna". Sono gli insulti destinati ai militari a bordo della "nave carabiniere" che nel pomeriggio di oggi ha attraversato il canale navigabile del ponte levatoio a Taranto. Dalle terrazze del borgo antico, che si affacciano sul canale che conduce al bacino di carenaggio dove c'è l'Arsenale all'interno del Mar piccolo, sono partite le offese insieme al lancio di alcune pietre.

Un parte di un gruppo di persone ha anche mostrato uno striscione con la scritta: «La guerra la stiamo già pagando: chi con la vita, chi con la fame. No Nato! No Putin!».

I manifestanti hanno urlato «assassini, assassini» e «vergogna» proprio mentre la nave faceva il suo ingresso in Mar Piccolo per raggiungere l'Arsenale, dove sarà sottoposta a lavori.

INSULTI AI MILITARI SULLA NAVE A TARANTO

Un modo decisamente poco civile da parte di pacifisti per dire no alla guerra e per denunciare il proprio dissenso apostrofando come assassini i militari che compiono solo il proprio dovere: quello di garantire la sicurezza al popolo italiano. 

La nave rientrava in porto attraversando il canale come si può vedere dal video di "Taranto è lui"

Centinaia i commenti su facebook a difesa dei militari italiani: "Ignoranza allo stato puro,vanziché ringraziare i nostri militari che corrono il rischio di non rivedere più le loro famiglie,questi addirittura gridano assassini".

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