Il piccolo Eitan Biran, l'unico sopravvissuto della strage della funivia del Mottarone, è stato dimesso stamattina ed è tornato a casa a Pavia. Il bambino era ricoverato nel reparto Isola di Margherita dell'ospedale Regina Margherita di Torino: è tornato a Pavia in ambulanza, accompagnato dalla zia. «Ora le sue condizioni sono molto migliorate. La sua prognosi è di 60 giorni. Proseguirà il percorso terapeutico dal punto di vista psicologico ed effettuerà future visite di controllo», fanno sapere nel bollettino medico dall'ospedale torinese.
Accertamenti su pc, cellulari e hard disk
Intanto la Procura di Verbania ha notificato ai tre indagati per l'incidente l'avviso degli accertamenti tecnici non ripetibili che dovrà essere svolto sulla cabina precipitata e sull'impianto in generale.
Gli accertamenti riguardano in particolare il contenuto di alcuni cellulari e personal computer, e non al momento la cabina della funivia. L'avviso è stato notificato oggi dalla procura di Verbania agli indagati, e alle parti lese, per l'incidente della funivia del Mottarone. Il provvedimento, firmato dal procuratore di Verbania Olimpia Bossi, riguarda in particolare personal computer, hard disk, chiavette Usb, schede Sd e disk drive, oltre ad alcuni cellulari e a un registratore portatile Sony.