Gianrico Tedeschi, l'Italia perde il decano delle scene che imparò a recitare in un lager

Gianrico Tedeschi, l'Italia perde il decano delle scene che imparò a recitare in un lager
Gianrico Tedeschi, l'Italia perde il decano delle scene che imparò a recitare in un lager
di Stefania Cigarini
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Mercoledì 29 Luglio 2020, 08:14
Cent’anni compiuti il 20 aprile, più di settanta passati in scena o sul set dopo aver scoperto la vocazione di attore in un lager nazista, internato per aver rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò. Gianrico Tedeschi, morto lunedì sera 27 luglio 2020 nella sua casa di Crabbia di Pettenasco, sul lago d’Orta (Novara), ha trovato la sua strada al “campo do lavoro” di Sandbostel, nei panni dell’Enrico IV di Pirandello.

Prima - interrompendo gli studi alla Cattolica di Milano - aveva partecipato alla guerra, da ufficiale, sul fronte greco. Da allora - con il diploma dell’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma (1947) - ha attraversato lo spettacolo italiano con una straordinaria versatilità, passando dal debutto con Giorgio Strehler, alle messe in scena con Luchino Visconti o Luca Ronconi, alle reclame di Carosello (le più note, caramelle Sperlari e formaggio Philadelphia) che l’hanno trasformato in una icona popolare. Della scena ha provato tutto, non solo i classici, ma le commedie - la più celebre: My Fair Lady di Garinei e Giovannini - gli sceneggiati televisivi (Delitto e Castigo, Il gabbiano, tra gli altri), il varietà da piccolo schermo affiancando Bice Valori e Lina Volonghi in Eva ed io o partecipando al celebre Bambole, non c’è una lira, fino al Gran varietà radiofonico con Raffaella Carrà.

Al cinema ha lavorato per Bragaglia, Steno, Dessin e Rossellini. Il suo ultimo spettacolo è del 2016, Dipartita finale, per la regia di Branciaroli, con Ugo Pagliai e Maurizio Donadoni.Un successo. Per i cent’anni - milanese doc - ha ricevuto gli auguro del Presidente Mattarella. Da oggi Rai 5 e Rai Storia (oltre ai canali web Rai) dedicheranno a Tedeschi speciali rassegne con testimonianze della moglie Marianella Laszlo e delle figlie Sveva ed Enrica.
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