Morto Alberto Caberlotto, con i fratelli fondò l'azienda sportiva Lotto: aveva 74 anni

Morto Alberto Caberlotto, con i fratelli fondò l'azienda sportiva Lotto: aveva 74 anni
Morto Alberto Caberlotto, con i fratelli fondò l'azienda sportiva Lotto: aveva 74 anni
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 21:34 - Ultimo aggiornamento: 21:35

È morto oggi, all'età di 74 anni, l'imprenditore Alberto Caberlotto. Con i fratelli Giovanni e Sergio fu tra i fondatori di due diverse aziende di calzature e abbigliamento sportivo, Caber e Lotto.

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Alberto Caberlotto, nato a Montebelluna (Treviso), nel 1973 aveva fondato la Lotto Sport insieme ai fratelli Giovanni e Sergio, poi scomparsi prematuramente. La società si era imposta inizialmente producendo scarpe da tennis e, col marchio Caber, anche scarponi da sci. Negli anni successivi, Lotto si espanse con la produzione di abbigliamento e attrezzature per atletica, basket, volley e calcio, e a indossare capi e calzature con la doppia losanga furono nomi come Dino Zoff, Ruud Gullit e, più tardi, Boris Becker. Lotto, nella gestione dei fondatori, raggiunse l'apice sul finire degli anni Ottanta per poi andare incontro ad un declino chiuso con un'operazione di management buy out intervenuta in tempo per evitare il default.

A guidare la cordata di investitori fu l'attuale presidente di Lotto, Andrea Tomat, il quale intervenne assieme a imprenditori quali Adriano Sartor, Roberto Danieli, Franco Vaccari, Giancarlo Zanatta ed altri, ai quali si riferiscono marchi come Stonefly, Diadora, Nordica, Tecnica e Dolomite, sottraendola alle mire di Invicta. «Ho conosciuto Alberto Caberlotto quando ho iniziato la mia esperienza in Lotto da responsabile del marketing e delle sponsorizzazioni - ricorda Tomat - e fu un incontro che mi ha cambiato la vita portandomi a condividere la storia professionale personale con quella dell'azienda.

Alberto era un visionario che guardava sempre avanti alla ricerca di nuovi traguardi. Ottimista di natura, sempre molto disponibile, si sintonizzava immediatamente con chi amava le calzature sportive, che per lui erano tutto». Il funerale è fissato per domani, nel duomo di Montebelluna.

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