Non sono serviti i soccorsi accorsi sul Monte Rosa dove è precipitato un aliante. È stato estratto privo di vita dalle lamiere il pilota dell'aliante che si è schiantato sul ghiacciaio del Lys, sul versante italiano del massiccio, in Valle d'Aosta. A bordo del velivolo trovato a 3.500 metri di quota, a monte del rifugio Mantova c'era solo il pilota. Le indagini sull'incidente sono affidate alla guardia di finanza di Cervinia.
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Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino valdostano, che ha anche richiesto il rinforzo del gruppo taglio dei vigili del fuoco per agevolare le operazioni di recupero, oltre a medico rianimatore e guardia di finanza.
A seguito dell'incidente l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta di sicurezza. L'indagine sarà parallela a quella penale che aprirà la procura di Aosta. L'aliante, un modello Glaser-Dirks DG-800, con marche di immatricolazione tedesche, era decollato dalla Francia. In base a una prima ricostruzione, il velivolo si è poggiato sul ghiacciaio del Lys - da accertare se nel tentativo di atterrare o per un perdita di quota - e poi si è ribaltato. L'uomo era senza documenti: a bordo dell'aliante sono stati trovati solo quelli del velivolo con il nome del proprietario, probabilmente svizzero o tedesco. Da accertare se si tratti del pilota.