Resti umani in un bosco nel novarese: sono di un operaio scomparso 20 anni fa

I suoi datori di lavoro, accusati di omicidio, furono poi assolti. Il caso non potrà però essere riaperto

Resti umani nel bosco, sono di un operaio scomparso 20 anni fa
Resti umani nel bosco, sono di un operaio scomparso 20 anni fa
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 12:37

Sono di un operaio scomparso 20 anni fa i resti umani rinvenuti nell'aprile scorso in un bosco nei pressi di Oleggio (Novara). Il senegalese Mohamed Sow era scomparso il 16 maggio 2001 e di lui non si era saputo più nulla. I suoi datori di lavoro erano stati accusati di omicidio ma poi assolti. Il caso non potrà comunque essere riaperto.

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Mohamed Sow, 28 anni, lavorava per l'azienda Pulimetal e i titolari erano stati indagati e accusati di omicidio, salvo poi essere assolti. Tutti i conoscenti non avevano mai creduto all'ipotesi di un allontanamento volontario. La svolta, grazie alle analisi dei Laboratori di antropologia e odontologia forense dell'Università di Milano, non consentirà di riaprire il caso. L'imputato assolto o prosciolto con sentenza irrevocabile - ricorda la procura - non può «essere sottoposto a procedimento penale per il medesimo fatto, neppure diversamente qualificato o circostanziato».

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