Venezia, si barrica in camera con un fucile alla vista del medico e spara contro i carabinieri: tre feriti, arrestato per tentato omicidio

La casa dove l'uomo si è barricato
La casa dove l'uomo si è barricato
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Giovedì 9 Luglio 2020, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 21:42

Non si è ancora placato l’eco del delitto avvenuto in Mira la sera del 04 luglio, che ancora una volta i carabinieri della tenenza di Mira, devono intervenire a seguito di una richiesta di intervento urgente.
Tutto nasce questa mattina, giovedì 9 luglio, quando i militari ricevono una richiesta di intervento da parte del 118,  su richiesta della moglie di un uomo di Mira, M.L. classe 54,  che aveva accusato un malessere e da qui l’arrivo dei sanitari presso la sua abitazione. Ma l’uomo, probabilmente sofferente di pregresse patologie, alla vista dei sanitari, si barrica nella camera da letto. Nel contempo interviene, una pattuglia dell’Arma di Mira, preallertata dai sanitari, e scopre che l’uomo si è chiuso dentro con un fucile e relativo munizionamento.  I militari indossano subito i dispositivi di protezione e cercano di far tornare alla ragione l’uomo, ma questi,  senza dar tempo di poterlo instaurare un dialogo, spalanca di colpo la porta della camera da letto imbracciando il fucile, puntandolo ad altezza uomo verso i militari.
La fulminea, rapida e pronta reazione dei uomini dell’Arma, addestrati a queste eventuali situazioni di estremo pericolo, evita il peggio; l’uomo spara due colpi, che finiscono sul muro. I carabinieri riescono a immobilizzarlo. Una scheggia del proiettile ha ferito superficialmente anche la moglie. I sanitari, già presenti sul posto, soccorrono la donna. Durante le operazioni di disarmo dell’uomo, nella colluttazione, rimangono feriti anche 2 militari che dovranno poi ricorrere alle cure mediche, per contusioni multiple presso l’Ospedale Civile di Dolo.

La moglie dell’uomo, non sa darsi spiegazioni sull’insano gesto del marito; viste le condizioni di salute, questo è stato trasportato presso il reparto psichiatrico dell’Ospedale della Riviera, tratto in arresto e piantonato dai militari dell’Arma. Una sfilza i reati che gli saranno contestati, partendo dal più grave quello del tentato omicidio, arrivando alla violenza e resistenza e lesioni a Pubblico  Ufficiale, minaccia con l’uso delle armi,  e detenzione abusiva di armi e munizioni.

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