Migranti, gli italiani hanno paura: "Il 46% non si sente al sicuro"

Migranti, gli italiani hanno paura: "Il 46% non si sente al sicuro"
Migranti, gli italiani hanno paura: "Il 46% non si sente al sicuro"
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Mercoledì 13 Settembre 2017, 11:09
In Italia cresce la paura verso i migranti. D'altronde quella degli immigrati è la questione del secolo, ormai diventata una vera e propria emergenza. L'immigrazione è una tematica che divide politica e società e che nel nostro Paese, approdo di immense ondate di sbarchi, si sta facendo sempre più spinosa. Talmente spinosa da fare paura. Proprio ieri il capogruppo del Pd Luigi Zanda ha deciso di fermare la legge sullo "ius soli" e rinviarla a data da destinarsi perché, ha ammesso,"oggi la maggioranza non c'è". I diritti dei figli dei migranti potrebbero fare paura, esattamente come fanno paura, in Italia, i migranti stessi.

Un'indagine dell' Osservatorio Europeo sulla Sicurezza rileva la percezione di insicurezza e timore che gli immigrati generano negli italiani. Dallo studio emerge che negli ultimi mesi la paura suscitata dai migranti è aumentata considerevolmente, sino a raggiungere la soglia del 46%. Il dato più elevato da 10 anni a questa parte: bisogna infatti risalire al 2007 per trovare un valore ancora più alto: il 51%. Terribili fatti di violenza (basti pensare alla vicenda di Rimini o al recentissimo stupro di una giovane finlandese a Roma), afflussi straordinari di migranti sulle nostre coste e ancora, il terrore della minaccia rappresentata dall'Isis, tutti fattori che senza dubbio hanno contribuito ad aumentare la sensazione di paura e insicurezza nei confronti dei migranti.

Dall'indagine dell'Osservatorio Europeo sulla Sicurezza emerge poi che la paura dello straniero varia in base all'appartenenza politica dei cittadini: la paura attecchisce di più a destra, tra gli elettori di Lega Nord, Fratelli d'Italia e Forza Italia, mentre diminuisce man man che si va a sinistra. Anche età e livello d'istruzione sono fattori presi in considerazione dall'indagine. Ad essere maggiormente intimoriti sono i cittadini dalla mezza età in su (dai 45 ai 65 e più anni) con un grado d'istruzione piuttosto basso, mentre i più giovani e i più istruiti percepiscono meno la paura. Anche la questione dello "ius soli" è presente dell'indagine. Dal 2014 ad oggi, i favorevoli alla legge sono nettamente diminuiti, passando dall'80% al 52%.
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