Nel dicembre del 2016, sempre sulla sua pagina Facebook, Metta aveva denunciato che gli era stata recapitata in ufficio una scatola per biscotti, confezionata in busta natalizia, che invece conteneva la somma di denaro di 20 mila euro in contanti suddivisa in due mazzette da 10 mila euro.
Dopo la denuncia sporta al locale commissariato, le indagini avevano portato nel novembre dello scorso anno all'arresto, col beneficio dei domiciliari, di Gerardo Biancofiore, 51 anni, imprenditore e presidente di Ance Puglia, con l'accusa di istigazione alla corruzione. Il tentativo di corruzione, secondo gli inquirenti, sarebbe stato compiuto per far approvare il finanziamento del progetto di realizzazione del sesto lotto della discarica di rifiuti solidi urbani nell'impianto Sia di Cerignola.