Meningite choc: a L'Aquila dichiarata la morte cerebrale per una insegnante di 46 anni

Meningite choc: dichiarata la morte cerebrale per una insegnante di 46 anni
Meningite choc: dichiarata la morte cerebrale per una insegnante di 46 anni
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Domenica 19 Gennaio 2020, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 16:42

Non ce l'ha fatta la 46enne insegnante aquilana ricoverata da mercoledì scorso al reparto di rianimazione dell'ospedale San Salvatore de L'Aquila dopo essere stata colpita da meningite da meningococco. Come informa una nota della Asl provinciale de L'Aquila, sono cominciate da poco le procedure per l'accertamento della morte cerebrale di Liana Salmaggi, in attuazione di quanto previsto dalla legge.

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Si tratta di una forma che, come già precisato venerdì scorso dalla Asl, non è contagiosa, non necessita di un'attività di profilassi e dunque non comporta rischi per la popolazione. L' insegnante, molto conosciuta e stimata nel capoluogo regionale, lascia il marito e due figlie. Stando a quanto si è appreso, era arrivata all'ospedale già in condizioni critiche: inutili sono stati i tentativi dei medici di salvarla.

«L'azienda sanitaria, che ha profuso tutto il suo impegno per assistere la paziente, a cominciare dai medici della Rianimazione, attraverso il manager Roberto Testa, partecipa al dolore dei familiari per la grave perdita», si legge nella nota.

La morte dell'insegnante ha destato commozione e dolore nella frazione aquilana di Pianola, dove abitava la 46enne abitava con la famiglia, e dove nei giorni scorsi i amici e parenti avevano anche promosso una veglia di preghiera.

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