Il matrimonio è passato di moda: calano i coniugati, aumentano i divorzi. «Un 50enne su 4 è celibe»

Il matrimonio è passato di moda: calano i coniugati, aumentano i divorzi. «Un 50enne su 4 è celibe»
Il matrimonio è passato di moda: calano i coniugati, aumentano i divorzi. «Un 50enne su 4 è celibe»
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Giovedì 6 Settembre 2018, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 14:39

L'ultimo report Istat sulla popolazione residente fotografa un'Italia sempre più diversa rispetto al passato, a partire da una istituzione fondante la nostra società, cioè il matrimonio: secondo quanto rivela il report dell'Istituto nazionale di Statistica, la diminuzione e la posticipazione della nuzialità in atto da oltre 40 anni ha portato - tra il 1991 e il 2018 - a un forte calo dei coniugati e un aumento dei divorzi.

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Il calo dei coniugati riguarda soprattutto la classe di età tra i 25 e i 34 anni: nella classe 45-54 anni quasi un uomo su quattro non si è mai sposato, mentre è nubile quasi il 18% delle donne. Aumentano in tutte le età divorziati e divorziate, più che quadruplicati dal 1991, principalmente nella classe 55-64 anni.

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SIAMO 60,4 MILIONI Al 1° gennaio 2018 la popolazione residente in Italia è pari a 60 milioni 484 mila unità. L'età media è di 45,2 anni, riflesso di una struttura per età in cui solo il 13,4% della popolazione ha meno di 15 anni, il 64,1% tra i 15 e i 64 anni e il 22,6% ha 65 anni e più. La popolazione di 80 anni e più raggiunge il 7,0%, quella di 100 anni e più supera le 15 mila e 500 unità. Sono più di mille gli individui che hanno superato i 105 anni e 20 i supercentenari (110 anni e più).

Il confronto tra i dati del Censimento della popolazione del 1991 e quelli riferiti al 2018 - spiega l'Istat - mostra i profondi cambiamenti avvenuti. Tra gli individui di 15-64 anni, a fronte di un lieve calo della popolazione (-309 mila), diminuiscono molto le persone coniugate (3 milioni e 843 mila in meno) a vantaggio soprattutto di celibi e nubili (+3 milioni e 90 mila) e, in misura molto più contenuta, dei divorziati (oltre 972 mila in più) .

13MILA UNIONI CIVILI Considerando sia le unioni civili costituite in Italia sia le trascrizioni di unioni costituite all'estero, al primo gennaio 2018 le persone residenti unite civilmente sono circa 13,3 mila (0,02% della popolazione), di sesso maschile nel 68,3% dei casi. Le unioni civili sono più frequenti nelle grandi città: il 35,4% è stato costituito nelle 14 città metropolitane, e quasi una su quattro a Milano, Roma o Torino. 

Gli uniti civilmente hanno un'età media di 49,5 anni se maschi e di 45,9 anni se femmine e risiedono prevalentemente nel Nord (56,8%) e al Centro (31,5%). In Italia, a partire da luglio 2016 e fino al 31 dicembre 2017, sono state costituite nel complesso 6.712 unioni civili (2.336 nel 2ø semestre 2016 e 4.376 nel corso del 2017) che hanno riguardato prevalentemente coppie di uomini (4.682 unioni, il 69,8% del totale). 

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