Perché le mascherine si mettono con il lato blu verso l’esterno

Perché le mascherine si mettono con il lato blu verso l’esterno
Perché le mascherine si mettono con il lato blu verso l’esterno
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Mercoledì 23 Settembre 2020, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 14:13
Le mascherine, così come il gel, ci accompagneranno ancora per molti mesi. Elementi indispensabili insieme al distanziamento sociale per ridurre i rischi del contagio. Tra i numerosi modelli in circolazione la più comune è la mascherina chirurgica: usa e getta, è la più economica ed è quella più facile da reperire. Ma come si indossa per sfruttarne al meglio gli effetti? Partendo dal presupposto - che in tanti ancora dimenticano - che la mascherina serve a coprire le vie respiratorie (naso e bocca) per evitare il diffondersi del droplet (le famose goccioline) nell'aria, da che lato va indossata

Le mascherine chirurgiche hanno i due lati di colore diverso: il bianco e il blu (o celeste o verdino a seconda dei modelli). La risposta corretta è: bianco all'interno e blu rivolta verso l'esterno. Vediamo perché. La mascherina chirurgica è composta di tre strati: il primo - quello bianco interno - è in grado di assorbire l’umidità che produciamo respirando, tossendo e parlando; il secondo - quello centrale - serve per filtrare le particelle virali e i batteri; il terzo - quello colorato - è trattato con sostanze idrorepellenti con lo scopo di ridurre il rischio chei droplet "ricevuti" da una persona con cui stiamo parlando si depositino sulla nostra mascherina. 
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