Nelle zone rosse e arancioni, ma anche nel resto d'Italia, aumentano i controlli volti ad accertare il rispetto delle norme anti-Covid e delle nuove restrizioni che riguardano la mobilità dei cittadini. Tra le possibili violazioni soggette a sanzione, quella relativa all’uso della mascherina in auto. Di norma, ricorda laleggepertutti.it, chi viaggia da solo non dovrebbe indossarla, ma che succede se insieme al conducente c’è a bordo un’altra persona? La mascherina va messa anche se accanto all’automobilista ci sono la moglie o i figli?
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Non è vietato portare in macchina una persona non convivente, ad esempio un amico. La normativa, però, obbliga, in questo caso, a tutti gli occupanti ad indossare la mascherina oppure a restare distanziati. Il che significa che amici o non conviventi devono occupare i sedili posteriori vicini al finestrino, lasciando libero il posto centrale. Se ne deduce che, oltre al conducente, possono viaggiare con lui in auto al massimo due amici o persone che non vivono abitualmente con lui.
Non è così, invece, per chi sale in auto con persone dello stesso nucleo familiare con cui vive regolarmente, compresi i coinquilini.
Il concetto, dunque, è semplice: in auto, ai fini dell’obbligo della mascherina, non si è congiunti ma estranei se non si è conviventi. Sulle auto a noleggio con conducente è obbligatorio occupare i sedili posteriori. Possono salire a bordo al massimo due persone, che devono accomodarsi vicino ai finestrini e con la mascherina indossata, a meno che ci sia un separatore in plexiglass tra la parte anteriore e quella posteriore. Su furgoni o veicoli commerciali, possono viaggiare due persone sul triplo sedile anteriore con la mascherina. Le sanzioni previste per chi trasgredisce queste norme vanno da 533,33 a 1.333,33 euro.