Marco Vannini, spunta un fascicolo su Antonio Ciontoli: «Denunciato da una prostituta, ma hanno insabbiato tutto»

Marco Vannini, spunta un fascicolo su Antonio Ciontoli: «Denunciato da una prostituta, ma hanno insabbiato tutto»
Marco Vannini, spunta un fascicolo su Antonio Ciontoli: «Denunciato da una prostituta, ma hanno insabbiato tutto»
di Silvia Natella
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Mercoledì 25 Settembre 2019, 23:41 - Ultimo aggiornamento: 23:49

Chi l'ha Visto? torna a parlare di Marco Vannini. Antonio Ciontoli, l'uomo condannato per il suo omicidio, sarebbe stato denunciato da una prostituta tra il 1998 e il 2000, molti anni prima della morte del fidanzato della figlia a Ladispoli. Tra qualche mese la Cassazione si pronuncerà sul caso e viene mandata in onda la registrazione di una telefonata in cui viene menzionato un fascicolo sul militare condannato a 14 anni in primo grado e a cinque in appello.

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 «Allora l'informazione è questa - si sente nell'audio - c'è un fascicolo alla caserma dei Carabinieri di Ladispoli dove c'è l'informativa, udite udite, che riguarda una rapina o un tentativo di estorsione che il Ciontoli avrebbe fatto nei confronti di una mign**ta». Il contenuto della registrazione, diffusa da "Etruria News", coincide con quello di una e-mail ricevuta dalla redazione quattro anni fa. «Nel 1998/2000 - si legge - è stato denunciato da una prostituta in via Aurelia. La donna è stata maltrattata e derubata, ma non so se la denuncia è stata ritirata». Nessuno ha mai parlato di precedenti penali per Ciontoli, eccezion fatta per le dichiarazioni riportate nei primi verbali e poi smentite. 

Questa registrazione è stata consegnata alla Procura di Civitavecchia da Davide Vannicola, lo stesso uomo che sostiene il coinvolgimento di Roberto Izzo nel caso Vannini e la colpevolezza del figlio di Ciontoli. Il maresciallo avrebbe contribuito a insabbiare anche la denuncia della prostituta. Anche in quell'occasione, dunque, lo avrebbe coperto. «Sono sconcertato ancora di più. Non sono in grado di riferire niente. Per quanto mi riguarda sono cose assurde. Avevo letto questa denuncia nel suo fascicolo, ma sono arrivato a Ladispoli nel 2011, nel Lazio dopo il 2000», è la replica di Izzo che, pur dichiarandosi estraneo ai fatti, ammette l'esistenza del fascicolo.

L'uomo al telefono è Giovanni Bentivoglio, ex maresciallo della Finanza e oggi assessore di Bracciano. «Io non l'ho visto e non so se qualcuno lo abbia visto (il fascicolo). Se fossi stato certo sarei andato in Procura», dichiara a "Chi l'ha Visto?". « Si tratta di personaggi ambigui perché la denuncia, qualora ci fosse, non ha avuto sviluppi penalmente rilevanti», precisano, invece, i legali di Ciontoli.
Anche la mamma di Vannini è chiamata a intervenire: «Voglio che questo fascicolo venga tirato fuori se c'è. Si rischia di perdere l'attenzione su quello che è successo a Marco». 

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