Sequestro del sito web di Forza Nuova e due fascicoli di indagine sugli scontri avvenuti sabato nel cuore della Capitale. Uno riguarda gli organizzatori del raid nella storica sede della Cgil e la sospetta regia dei tafferugli avvenuti anche a poca distanza da Palazzo Chigi, l'altra su chi ha materialmente partecipato alle violenze.
In questo lunedì sono stati convalidati gli arresti di 6 manifestanti finiti in manette per gli scontri di sabato scorso a Roma: due rimangono in carcere e tre vanno ai domiciliari.
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Arresti domiciliari per Maurizio Bortolucci e Valerio Pellegrino. Mentre per Gennaro Imperatore è stato deciso l'obbligo di firma tre volte alla settimana. Le accuse per loro sono resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Per i giudici Corradetti deve restare in carcere per avere avuto «un ruolo deciso negli scontri avvenuti nella zona di palazzo Chigi» mentre Pilosio «ha ammesso di volere occupare il Parlmento». Per i magistrati sussistono «gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari per la gravità dei fatti contestati».
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È slittata a domani la convalida degli arresti per Roberto Fiore, Giuliano Castellino e Pamela Testa - rispettivamente leader nazionale, capo romano e attivista di Forza Nuova, Luigi Aronica, ex Nar, e Biagio Passaro leader del gruppo «IoApro». I magistrati contestano i reati di devastazione e saccheggio, istigazione a delinquere. In tarda serata si è appresa la notizia del sequestro del sito internet di Forza Nuova da parte della Procura per istigazione a delinquere aggravata dall'utilizzo di strumenti informatici o telematici.