Brindisi, grandine e nuvole come onde giganti: «Arriva uno tsunami», è incubo shelf cloud

Il fenomeno Shelf cloud a Ceglie Messapica
Il fenomeno Shelf cloud a Ceglie Messapica
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Mercoledì 10 Luglio 2019, 22:02 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 20:12

Strade allagate. Campi distrutti dalla grandine. Reggono, in parte le strutture dei lidi balneari, ma il maltempo che ieri si è abbattutto su Brindisi e su tutta la costa a nord del capoluogo pugliese ha creato notevoli disagi. L’acqua in alcune vie a Torre Santa Sabina è giunta anche negli scantinati: gente per strada a proteggere le proprie abitazioni, soprattutto quelle al piano di strada.

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La forza del vento ha abbattuto un albero dinanzi il negozio “Io bimbo” nella zona industriale di Brindisi, scoperchiato il tetto del supermercato Famila al quartiere Paradiso e creato problemi alla viabilità: allagati il sottopasso della strada Pittachi e l’area della Questura. Diverse le auto danneggiate a causa della caduta di alberi o rami di grosso fusto.
 

Momenti di terrore si sono vissuti a Ceglie dove un violento nubifragio e le raffiche di veto hanno flagellato la cittadina collinare. Uno tsunami d’acqua si è abbattuto sul paese, annunciato dallo “Shelf cloud”, nuvole come onde giganti. Un’impalcatura accanto vicino alla chiesa di San Rocco è caduta unendo il fragore a quello dei fulmini: per fortuna non si lamentano feriti.

 L’impatto tra il fronte freddo e l’aria calda ha determinato un fenomeno atmosferico, tipico delle aree tropicali, che non ha però, provocato fortunatamente gravi danneggiamenti strutturali importanti, ed alle persone, nelle zone dove si è manifestato. Raffiche di maggiore insistenza su tutta la costa carovignese: potrebbe essere stato tra Santa Sabina e Specchiolla il punto dove il vortice di aria ha scaricato parte della sua forza. Un vortice d’aria di elevata portata, forza e velocità, meno però di quanto avvenuto a Savelletri, che fortunatamente ha incontrato l’acqua a largo a decine e decine di metri dal litorale. Sugli scogli ed in spiaggia sono arrivate folate di vento nettamente inferiori, rispetto a quanto avvento in mare, con l’orizzonte quasi squarciato dalla potenza del fenomeno. Alcuni lidi, bar e ristoranti sulla spiaggia, sono riusciti a salvare le attrezzature, anticipando l’arrivo della perturbazioni più forte. In serata un violento nubifragio di violenza “caraibica” ha colpito Ceglie paralizzando le attività e il traffico della cittadina.

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