La maestra negazionista perde il lavoro. Sabrina Pattarello, la maestra 'no mask' diventata famosa per le sue opinioni sui social e per le sue frasi sul virus che «non esiste» durante una puntata di PiazzaPulita dello scorso settembre, è stata sollevata dall'incarico: è stata una comunicazione della dirigente della scuola elementare Giovanni XXIII di Treviso, Lorella Zauli, a mettere fine alla vicenda, come racconta il quotidiano Il Gazzettino. «Il contratto è stato risolto. Mercoledì è stato l'ultimo giorno della docente», ha fatto sapere la dirigente.
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Dopo l'apertura di un procedimento disciplinare, il Ministero si è pronunciato: chi non mette la mascherina, non indossa correttamente i presidi sanitari, e in più fa disinformazione tra i banchi di scuola, non può insegnare.
In classe, la docente chiedeva ai ragazzi di abbassare la mascherina e di unire i banchi, in barba alle indicazioni che da mesi le autorità sanitarie danno per evitare i contagi. A PiazzaPulita, la donna aveva chiaramente detto che «il virus non esiste», e sui suoi profili social le idee espresse erano le stesse: per questo i genitori si erano rivolti addirittura al sindaco Mario Conte, che si era presentato a scuola con la Polizia Locale, ma non aveva riscontrato irregolarità (la maestra indossava la mascherina correttamente).
Poi il procedimento disciplinare, la docente che si mette in malattia, e il caso che riscoppia l'11 gennaio, quando la Pattarello è tornata a scuola facendo scoppiare l'ira delle famiglie: e ieri il Ministero che mette la parola fine alla questione, sollevandola dall'incarico. Intanto la maestra si è rivolta a Comicost, un'associazione intervenuta già in altri casi di provvedimenti disciplinari per il mancato rispetto delle ordinanze anti Covid, spiega Il Gazzettino. Non è ancora in atto un ricorso, ma saranno le prossime settimane a dire di più.