Maddalena Imperato, la cantante ha un tumore rarissimo: «Devo guarire per il futuro di mia figlia». Una raccolta fondi per aiutarla

Maddalena e il tumore rarissimo: «Devo guarire per il futuro di mia figlia». La raccolta fondi per aiutarla
Maddalena e il tumore rarissimo: «Devo guarire per il futuro di mia figlia». La raccolta fondi per aiutarla
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Mercoledì 17 Febbraio 2021, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 18:43

Maddalena Imperato vive a Portici (Napoli), lavora come musicista, ha una bambina di quattro anni ma da tre sta lottando contro una malattia rarissima. La 34enne, infatti, è affetta da un leiomiosarcoma inoperabile, aggravato da un linfoma e dall’anemia da distruzione di globuli rossi.

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Il dramma di Maddalena, la rara forma di tumore che l'ha colpita

Tutto è iniziato oltre quattro anni fa, quando Maddalena era incinta: le analisi del sangue avevano mostrato alcuni valori alterati e la donna avrebbe dovuto sottoporsi ad esami più approfonditi, ma troppo invasivi e col rischio di farle perdere la bambina. Dopo aver partorito, gli esami avevano accertato la presenza di quella rarissima malattia, che ha portato Maddalena, negli ultimi anni, a recarsi in vari istituti specializzati di tutta la Campania.

Lo stop forzato e le cure di Maddalena

Gli effetti della malattia non hanno tardato ad arrivare.

Maddalena ha dovuto smettere di esibirsi, una situazione poi ulteriormente aggravatasi dalla pandemia, ed oggi per camminare ha bisogno di un bastone. Attualmente è in cura al Cardarelli di Napoli, ma per le trasfusioni deve recarsi al Moscati di Avellino, poiché quel reparto dell'ospedale partenopeo è stato destinato ai pazienti col Covid. Come se non bastasse, altri problemi rendono impossibile una chemioterapia forte ed invasiva.

La raccolta fondi per Maddalena

La malattia degenerativa che ha colpito Maddalena non può essere curata, ma potrebbe essere rallentata da una costosa terapia sperimentale della durata di un anno. Un mix di farmaci, infatti, potrebbe rallentare il decorso del leiomiosarcoma che ha colpito la donna, che spiega: «Vorrei solo riuscire a guarire, devo garantire il futuro a mia figlia e non posso lasciarla ancora così piccola». Per questo, la 34enne mamma ha deciso di aprire una raccolta fondi su GoFundMe, a cui hanno partecipato già 547 persone: l'obiettivo finale è di 20mila euro, finora ne sono stati raccolti oltre 15mila.

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