Zaia: «Regola del metro per spiagge e ristoranti, Veneto riapre tutto da lunedì. Linee guida Inail inapplicabili»

Zaia: «Regola del metro per spiagge e ristoranti, Veneto riapre tutto da lunedì. Linee guida Inail inapplicabili»
Zaia: «Regola del metro per spiagge e ristoranti, Veneto riapre tutto da lunedì. Linee guida Inail inapplicabili»
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Giovedì 14 Maggio 2020, 13:56 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 08:03

Luca ​Zaia: «Il Veneto riapre tutto da lunedì con la 'regola del metro'. Le linee guida Inail per bar e ristoranti sono inapplicabili e con ordinanza apriamo i centi estivi per i bambini». Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha diffuso il bollettino di oggi relativo alla pandemia da Covid19: «Sono arrivati a 474.912 i tamponi effettuati in Veneto dall'inizio della pandemia, 11.219 in più rispetto a ieri, con un aumento di 32 nei soggetti positivi. Fondamentalmente - ha aggiunto Zaia - su 11 mila tamponi 32 risultano positivi. Resta fatto che il virus è presente nel territorio, ovviamente finché troviamo positivi». Due le persone decedute.
 





Zaia: «Ordinanza Veneto per aprire i centi estivi 0-14». «Inseriremo nell'ordinanza regionale la riapertura di tutti i centri per 0-14, dalla fattoria didattica all'asilo ai centri estivi ai Grest». Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia. «Nel provvedimento del governo - ha spiegato ai giornalisti - c'è il finanziamento ai centri estivi. In attesa che ci autorizzino, se li finanziano, è altrettanto vero che ci debbano andare bambini, quindi infiliamo dentro i centri estivi e diamo la stura per partire con queste iniziative», ha concluso.

Regola del metro «Le linee guida Inail sono inapplicabili». «Abbiamo il massimo rispetto del lavoro fatto dall'Inail, ma le loro guida sono inapplicabili: così non si apre, un esempio per tutti, le spiagge e i ristoranti. Certo, Sono prudenziali ma non funzionano». Lo ha ribadito oggi il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa. «E poi, se dovessimo guardare ai parametri dell'Iss, il Veneto può affrontare qualsiasi apertura», ha tenuto a sottolineare Zaia che ha quindi ricordato che «il Veneto chiede di aprire molte attività: il settore del commercio, bar. ristoranti, parrucchieri, barbieri e centri per l'estetica, centri sportivi, palestre e piscine. Abbiamo già concordato le nostre linee guida con gli operatori». «Chiediamo che nel Dpcm ci sia la delega alle Regioni di applicare linee guida alternative a quelle dell'Inail. Perché se così con fosse, nessuno può derogare e non si può aprire. Deve essere il Dpcm che ce lo permette», ha detto Luca Zaia.

«Le linee dell'Inail sono discrezionali, i famosi 4 metri sono frutto di un lavoro al tavolino da parte dei tecnici, i nostri dicono altre misure». Lo ha precisato il presidente del Veneto Luca Zaia. «Non è una norma automatica - ha precisato Zaia - ma mediata dell'umanità di quelli che ci lavorano. abbiamo un'intesa verbale con il presidente del Consiglio su linee guida generali e linee di apertura delle Regioni. Per certi settori economici sono impossibili, basti pensare all'Harry' Bar di Cipriani. Perché non avere un approccio mitteleuropeo? In Germania o in Austria danno solo indicazioni con delle icone», ha concluso.

 
 
 
 
 
 

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